Cereali e dintorni. In attesa del prossimo USDA

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di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 9 giugno  2023 –  Il mercato del 8 giugno :

I mercati sono sempre influenzati da più e più fattori. Si avvicina un’altra USDA e le previsioni meteo sono ballerine, e la confusione regna nelle grandi aree produttive. Inoltre, l’Eurozona è entrata in recessione tecnica nel primo trimestre 2023, ma anche l’economia mondiale non galoppa, vedasi il fatto che nonostante il taglio della produzione di barili di petrolio non vi è stata una fuga in avanti delle quotazioni. 

Il mercato in pillole: cereali veramente pesanti. I Cruscami hanno ancora pochissimo spazio alla discesa, mentre i farinacci sono già in ripresa e continuano gli acquisti da parte della Spagna nel Nord Italia. Fibrosi stabili, tra polpe e buccette di soya. Foraggi nella più totale confusione delle quotazioni. Sottoprodotti del riso in leggero ridimensionamento più che altro perché trascinati dai cruscami. Proteici diciamo stabili nel breve periodo, cedenti sui futuri. 

Rimangono sempre tanti i problemi di logistica, che purtroppo a breve potrebbero peggiorare con le campagne di raccolta dei cereali. 

Il comparto delle bioenergie registra una forte domanda di matrici fermentescibili. Rimane sempre  consigliabile di approfittare del calo del comparto dei cruscami, ormai al termine. Sempre possibile contrattualizzare del mais tossinato di provenienza estera, (molto di questo è però su camion fissi non ribaltabili), ma con tempi di consegna non prontissimi.  

Anche se le quotazioni sono calate e forse caleranno ancora, il mercato non è certo diventato più facile, e la guerra non vede fine. Purtroppo dopo l’Ucraina, le tensioni nei Balcani stanno avendo riflessi anche nella logistica su gomma dall’Est. 

In definitiva la situazione è sempre complessa! 

Indici Internazionali al 9 giugno 2023

L’indice dei noli B.D.Y. è sceso a 1.020 punti, il petrolio wti è salito a circa 71$ al barile, il cambio €/$ gira a 1,07778 ore 08,29 

 

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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

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