Di Mario Boggini e Virgilio Milano, 24 aprile 2024 –
Attenzione sul report di ieri e in “Pellati Informa” si leggeva: …dal COT REPORT di venerdì sera si è visto che la parte speculativa del mercato, i fondi, la settimana scorsa hanno aumentato l’esposizione in portafoglio CORTA/ RIBASSITA. Considerata la somma delle posizioni di corn, grano e soia, i fondi sono praticamente al 100% del massimo storico. Ciò inevitabilmente presta il fianco a movimenti che esulano dalla mera dinamica di domanda e offerta di merce. Come già commentato più volte, dal punto di vista dei cosiddetti “fondamentali”, questo periodo dell’anno tipicamente non offre chiare indicazioni né di rialzo né di ribasso. Il tutto condito dalla situazione obiettivamente complessa sia sul fronte del Mar Nero sia sul fronte del Medio Oriente”
Questa è una situazione molto pericolosa perché oggi i mercati speculativi sono coordinati e condizionati da sistemi computerizzati, intelligenza artificiale, algoritmi dove basta un nulla… e tutti passano dalla posizione corta rimettendosi all’acquisto, così il terremoto diventa violento.
E neanche a farlo apposta eccovi le chiusure di ieri sera:
Tutto in positivo specie i cereali e i semi di soya, ma attenzione mentre vi scrivo il mercato telematico è in territorio positivo per il comparto soya e ha un andamento misto per i cereali. Ieri il matif non ha seguito il Chicago, però vedremo oggi come reagirà.
Nel mercato interno poco da segnalare stiamo vivendo un mese di aprile anomalo contrassegnato da scarsi scambi e molta preoccupazione purtroppo l’effetto combinato di Peste Suina Africana e strascichi di Aviaria, insieme a scarsi consumi generali condizionano tutto il settore.
Continuano i problemi inerenti le farine e i semi di soya sui porti, sia per ritardi nave sia per la giusta speculazione degli importatori in congiunzione di raccolti dal sud del mondo.
Comunque, attenzione quando c’è troppa calma il rischio tempesta è forte! In molti perdono tanti soldi e stanno aspettando l’incidente per rilanciare.
Per il mondo delle bioenergie segnalo scarsità di farinette di mais e mais energetico, mentre sussiste una certa abbondanza di Corn Steep (acque di macerazione del mais) e di semola umida.
Indici Internazionali al 24 aprile 2024
L’indice dei noli b.d.y. è salito a 1.804 punti, il petrolio wti è sceso a circa 83,50 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,06998 ore 08,30.
(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl – Milano
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Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/
Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A
YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM
Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/
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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
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