di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 12 luglio 2023 – I rialzi di ieri sera trovano diversi fondamenti, alcune rielaborazioni dei dati USDA, su vari areali produttivi, e poi sui massicci acquisti fatti nelle ultime settimane dalla Cina, che ha inoltre dichiarato di essere pronta a varare nuovi stimoli per la propria economia.
E mentre scriviamo il mercato telematico è ancora in rialzo per il comparto soya, compreso l’olio, mentre per i cereali rincara il mais e cede il grano.
È la terza occasione in tre settimane che il mercato tenta un rilancio, e questo la dice lunga sulla potenza dei Fondi di Investimento e sulle “rielaborazioni” dei dati USDA. (il mercato in sei mesi è sceso molto, ora ci sta che dicano basta, anche se i riflessi commerciali per noi sono diversi)
Mercato interno in pillole: cereali pesanti, così come le farinette di mais, in contro tendenza la semola glutinata per annunciato fermo impianti di un importante produttore, cruscami ancora in calo, foraggi tenuti, fibrosi leggermente cedenti, sottoprodotto del riso appena cedenti, seme di cotone stabile, proteici e semi oleosi, cedenti, ma ora dobbiamo attendere le reazioni agli aumenti di ieri sera. Altra componente di disturbo del mercato il caldo torrido e l’alta umidità che rendono difficili gli stoccaggi di diversi prodotti. (in primis le crusche uso zootecnico/mangimistico) Sempre più presenti problemi di logistica su gomma. E attenzione che si avvicina il mese di agosto, dove le cose si complicheranno.
Il comparto delle bioenergie registra sempre una forte domanda di matrici fermentescibili. Consigliabile approfittare del calo del comparto dei cruscami, ancora in atto. Ottime opportunità su dei farinacci di media qualità. Sempre possibile contrattualizzare del mais tossinato di provenienza estera, oppure nazionale da silos interni in provincia di Padova.
Indici Internazionali al 12 luglio 2023
L’indice dei noli b.d.y. è sceso a 1.032 punti, il petrolio wti è salito a circa 74$ al barile, il cambio €/$ gira a 1,10343 ore 08,25
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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.