Di Lamberto Colla Parma, 14 gennaio 2024 – Il “digitale” da strumento agevolatole del lavoro e della vita quotidiana sta pian piano acquisendo il significato “botanico”, del bello ma velenoso fiore. La Digitalis Purpurea contiene infatti un potente componente velenoso, la digitossina, capace di far cessare il battito cardiaco. La credenza popolare ritiene la specie il principale ingrediente usato dalle streghe per realizzare le pozioni mortali.
La strega che si annida nell’Unione Europea sta preparando la miglior pozione per far accettare, senza opposizione, ma in totale serenità, il “Carcere Digitale all’Aperto” per tutti, tranne qualche eletto (non si sa bene da chi!).
Un “soggiorno simil Suomenlinna” consapevole e volontario, dove puoi lavorare, a basso costo, muoverti sin dove la tua APP ti permetterà in base al punteggio residuale determinato dalla somma algebrica dei fattori positivi e le detrazioni per infrazioni, sino a venire totalmente bloccati per l’impossibilità di accedere a alcunché.
Sarebbe sufficiente che il nostro “tutor” o “secondino elettronico” lo decidesse, per conteggio automatico o altro motivo suggerito da una qualche amministrazione pubblica e, senza alcun processo, dall’automobile (sempre più ricca di elettronica), all’accesso al bancomat, piuttosto che per acquisti diversi, dal minimo indispensabile al sostentamento seguendo la dieta che il l’ E-Nutrizionista di Stato ha deciso che potrai disporre, tutto verrà congelato.
Sarà sufficiente un semplice CLICK!
Può apparire una esagerazione ma l’utilizzo dei punteggi è già in uso via di sperimentazione nella rossa e avanguardista Bologna.
Non per nulla, la transizione digitale venne data in mano, da Mario Draghi, all’ex AD di Vodafone, quel Colao “Meravigliao” che nel totale silenzio ha impostato la matrice per combattere “il nero” sottraendo il “contante” dalle mani dei cittadini. Una scusa, quella di far emergere il “nero”, utile solo a imporre i nuovi legacci elettronici
Il controllo sociale attraverso un “guinzaglio elettronico” non è una fantasia remota ma una realtà che sta galoppando verso il presente più rapidamente di quanto non immaginiamo.
Ci siamo andati vicino col green pass, ma in Canada il governo del “liberale” Justin Trudeau ha recentemente bloccato i conti dei camionisti che protestavano per loro diritti e nel Regno Unito l’intero patrimonio del noto politico Niegel Farange, critico sul riscaldamento globale e sull’immigrazione di massa è stato congelato dalla sua banca. Roba da regime cinese, in cui il controllo sociale via informatica è ampiamente a regime.
Se sulla citata isola di Suomenlinna, a Helsinki, vi è un carcere a cielo aperto: dove i detenuti non vivono una prigionia intesa come una cella o come un completo allontanamento dell’individuo dalla città e dalla vita normale, bensì creano su quest’isola una nuova civiltà – lavorano, pagano le tasse e vivono in modo normale, non possono allontanarsi dall’isola ovviamente, ma la loro libertà è molto meno limitata rispetto alla vita in cella, qui al sud d’Europa arriveremo a sognare la vacanza a Helsinki, piuttosto che vivere da burattini sceneggiati da pessimi, cinici e sadici burattinai.
Ma attenzione ai “Fact Cheaker” quegli autorevoli editori e giornalisti chiamati a cercare e smentire le “Bufale” anche quando sono verità e sulla European Digital Identity Wallet si sono scatenati a prenderne le difese a smentire quei “complottisti” che a distanza di anni si sono rivelati dei validi “paragnosti”.
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