Cereali e dintorni. Colpo di coda di fine settimana

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 di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 27 marzo 2023  – Dopo tanto ribasso il colpo di coda, avente come base il fatto che Putin ha paventato l’ipotesi di interrompere le forniture di grano e compromettere/interrompere l’accordo sul Mar Nero; Inoltre, sempre venerdì altra benzina sul fuoco per la dichiarazione del ministro dell’agricoltura russo secondo il quale la Russia potrebbe intervenire anche sulle esportazioni di fertilizzanti per tenere sotto controllo i prezzi interni. 

Ricordiamo che gli accordi sul Mar Nero sono i principali responsabili delle perdite di valore del grano da dicembre in avanti, poiché si è consentito l’immissione sul mercato dei famosi 95 MMT di grano russo, a prezzi penalizzanti per la EU e gli USA. 

Insomma la faccenda Guerra condiziona i mercati e mentre vi scrivo il mercato telematico è in perdita contenuta: 

Vedremo nel corso della giornata cosa ancora succederà, certo è che non ci danno mezzo di annoiarci. 

Che i mercati siano instabili è ormai noto da molti mesi, ma con questa volatilità e con queste alte quotazioni tutto diventa più difficile. 

E’ sempre più difficile interpretare e prevedere gli andamenti dei mercati; le interazioni sono numerose, le notizie volano, le interazioni sono tante, i riflessi immani. Il fatto poi che finanza (che non ha bisogno di logistica) e commodities (che invece necessitano di logistica e di meteo) si siano legate così tanto tra loro, rende il settore soggetto ad un mix di leve indipendenti di difficile controllo. 

L’unica possibilità per continuare a sopravvivere in questa situazione è quella di suddividere i rischi, la famosa regola aurea dei terzi è sempre valida ( 1/3+1/3+1/3)! 

Indici Internazionali al 24 marzo 2023

L’indice dei noli B.D.Y. è risalito a 1.484 punti, il petrolio wti è stabile a circa 70 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,08305 ore 08,16

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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

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