Cereali e dintorni. Leggera flessione dei prezzi

0
1391

di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 19 maggio  2023 –   A seguire le chiusure di Chicago del 18/5/23

Come si può osservare, il mercato è sceso ancora per alcuni prodotti come “quotazioni di base” e sono stati raggiunti i valori di ottobre ‘22, ma potrebbe scendere ancora al seguito di un rallentamento dell’economia mondiale visti i rallentamenti in Cina ed in Europa. I fondi di investimento stanno alleggerendo le loro posizioni lunghe.

Il rinnovo per altri due mesi dei corridoi del Mar Nero ha influito sul calo, ma a tal proposito segnaliamo che sono ben 69 le navi in attesa di ispezione al Bosforo, altre decine di navi sono invece in attesa nei porti della Turchia!

A pesare è il calo delle quotazioni e  l’indebolimento dell’euro sul dollaro

Il mercato in pillole: cereali veramente pesanti a parte l’orzo che è in fase congiunturale, il mercato sente il peso degli arrivi dall’Ucraina. (da luglio ’22 per vie navali sono arrivati da noi due milioni di tonnellate). Cruscami hanno ancora spazio al ribasso anche se sarà momentaneo. Fibrosi stabili. Foraggi cedenti, ma con mercati confusi e qualità difformi. Proteici in ribasso.

Però su quanto sopra scritto pesa e peserà quanto successo in Emilia-Romagna e principalmente a Ravenna, dove in questi giorni il porto ha avuto problemi causa due incendi, uno in un magazzino e uno ad una infrastruttura di scarico e carico, in due diversi punti creando quindi altri disagi interni. Da questo sta derivando un improvviso appesantimento di traffico su altri punti di carico portuali e silos interni con un rapido stravolgimento della logistica su gomma (e a breve anche su alcuni prezzi?). Quindi chi ha necessità sul breve periodo tenga conto di questa criticità.

Inoltre, il meteo inclemente sta minando le fienagioni, e gli erbai primaverili, interessando anche i cereali quali grano, orzo e triticale.

Il comparto delle bioenergie registra una forte domanda di matrici fermentescibili, è quindi auspicabile, a breve, di approfittare del calo del comparto dei cruscami (iniziate a fare scorta da ora! senza attendere il minimo che potrebbe durare poco). Potrebbero arrivare in un prossimo futuro delle basi fermentescibili da danni portuali, per questo chi fosse interessato contatti lo studio OCC.

Indici Internazionali al 19 maggio 2023

L’indice dei noli B.D.Y. è sceso a 1.402 punti, il petrolio wti è salito a circa 72$ al barile, il cambio €/$ gira a 1,07830 ore 08,54.

 

Visitando il nostro sito Internet o cercandoci su Facebook (cliccando mi piace O.C.C) troverete dei tachimetri d’indicazione commerciale

(per accedere alle notizie sull’argomento clicca qui)

@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini 

(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

Google search engine