di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 8 aprile 2022 –
(tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in cent. di dollaro per Bushel per semi corn e grano in Dollari per tonnellata corta per la farina).
Come potete osservare, i mercati internazionali sostanzialmente non mutano.
Qui da noi la situazione logicamente non è cambiata; ai cali di Verona lunedì e di Milano martedì sono seguiti quelli di Bologna, il calo dei consumi interni e l’incertezza/paura si fanno sentire, ma la situazione è insolitamente ancora più critica e forse falsa perché i fondamentali NON CAMBIAMO.
Nel mercato interno, tra operatori se ne parlava da giorni, ma abbiamo avuto conferma l’altro giorno che circola un documento “atto di significazione e diffida stragiudiziale” redatto da uno studio legale ed avvallato dalla nomina del Tribunale interessato di un esperto in “composizione negoziata” e tale situazione mette a rischio, in discussione tutto il sistema delle contrattazioni di settore. La vertenza prende origine dalla Guerra in corso (Russia-Resto del Mondo) e dalle “Cause di Forza Maggiore” da essa derivanti, nonché dalle reazioni dei mercati. La vicenda coinvolge per un solo attore attivo, ben 64 operatori del settore delle Commodities da carature diverse: enormi, medi e piccoli. Diffida, inoltre le tre principali Associazioni Granarie Italiane ad interferire con Arbitrati e diffida altresì Arbitri e Pubblici Mediatori già interessati, rei di aver avvallato operazioni come da Condizioni Generali Unificate in uso. Questo è l’antefatto alle ben 13 dichiarazioni di acquisto coatto (in danno) che erano esposte sulle pareti dell’ Associazione Granaria di Milano martedi 05/04.
Insomma, un sistema sotto attacco, ma che dà anche la misura di quanto gli sconvolgimenti creati da una guerra in Europa stiano portando in casa nostra, e forse preludio ad altri dissesti dovuti alle sanzioni alla Russia.
Il tempo della merce a buon mercato e del tutto per tutti è finito, ma il rischio maggiore è che si demoliscano le Regole di un settore merceologico che purtroppo la Legislazione Ordinaria non conosce e non tratta se non saltuariamente.
INDICI INTERNAZIONALI 8 APRILE 2022
L’indice dei noli B.D.Y è sceso a 2.061 punti, il petrolio wti è sceso a circa 96 $ al barile, e il cambio gira a 1,08680 ore 08,15
Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/
Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A
YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM
Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/
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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. Officina Commerciale Commodities srl – Milano